Benvenuto autunno!
Tempo di foliage, dei suoi colori caldi e luminosi. Stagione tipica di frutta dalle note zuccherine ed un lieve retrogusto acidulo e un pò astringente. Periodo di rugiade e magie del sottobosco, di primi freddi e passeggiate in collina tra i vigneti.
E in autunno si riaccende anche la voglia di inebriare le nostre cucine di profumi… biscotti, torte e sani dolcetti preparati in casa con gli ingredienti che ci offre la stagione presente!
Nel giorno dell’equinozio d’autunno io e Nina vi presentiamo una nuova ricetta, che come sempre nasce della fusione tra una buona pasticceria e una sana alimentazione!
In questo plumcake si fondono insieme: la dolcezza intensa dell’uvetta con quella più asprigna dell’uva fresca, il sapore più neutro dello yogurt greco (meno acidulo rispetto allo yogurt classico e più ricco di proteine) e la croccantezza delle mandorle tostate. Per questo motivo lo abbiamo soprannominato “Grecia d’autunno”.
Plumcake allo yogurt greco e uva rossa
Tempo di preparazione
30 min di preparazione + 35 min di cottura
Abilità culinaria
Media
Ingredienti
220 g di farina integrale di grano tenero
50 g di zucchero
16 g di lievito
160 g di uova intere bio (codice 0)
100 g di yogurt greco
100 g di olio di semi di girasole bio
150 g di uva fresca senza semi
70 g di uvetta
50 g di mandorle tostate
zesta di limone biologico q.b
Procedimento
Mettete l’uvetta a bagno in acqua. Mixate grossolanamente l’uva fresca, poi miscelatela con le uova, lo yogurt e l’olio. In una boule a parte miscelate la farina con lo zucchero e il baking (lievito). Versate i liquidi sulle polveri, poco per volta, miscelando con una frusta affinché non si creino grumi. Aggiungete la zesta di limone, l’uvetta strizzata, le mandorle tostate e tritate.
Mescolate con una marisa/leccapentole, poi versate in uno stampo da plumcake lungo circa 26 cm. Spolverate la superficie con qualche mandorla tostata e trasferite in forno preriscaldato a 180°C per circa 35 minuti. Verificate la cottura con uno stecchino prima di sfornare.
Finalmente possiamo infornare la Grecia D’autunno e gustarci il suo delizioso profumo mentre cuoce, sorseggiando una tisana o un infuso!
I consigli della pasticcera
A cottura ultimata aspettate un’oretta, poi estraete delicatamente il plumcake dallo stampo e adagiatelo su una griglia perché possa asciugarsi bene anche sui lati e sul fondo. Quando è completamente freddo, conservatelo in un contenitore chiuso ermeticamente per mantenere integra la fragranza.
I consigli della nutrizionista
Un super concentrato di antiossidanti!
Antociani, resveratrolo, Vitamina C, carotenoidi, rame e manganese sono solo alcune delle preziose fonti di vitamine e oligoelementi presenti nell’uva. La maggior parte di essi è contenuta nella buccia (la quale infatti risulta pigmentata di colori rossi e violacei) ma anche nei semi e nella polpa, dolce e succosa. Un ottimo alleato cardiovascolare, per migliorare la circolazione sanguigna e la funzionalità dei vasi e del cuore. I suoi micronutrienti e antiossidanti oltre a rinforzare le difese immunitarie, svolgono un’azione protettiva sul cervello (permettendo una miglior trasmissione del segnale fra cellule nervose) e sulla vista (prevenendo il danno ossidativo della retina).
In questo dolce gli zuccheri semplici dell’uvetta e dell’uva fresca sono bilanciati sia dalla ricchezza in proteine dello yogurt greco, sia dall’apporto lipidico (e proteico) delle mandorle tostate (considerate un’ottima fonte di grassi buoni) e delle uova. Nonostante ciò si consiglia un consumo occasionale in caso di diabete e preferibilmente nelle prime ore della giornata.
Una fetta di plumcake è indicata soprattutto per una colazione completa e genuina (60-70g) o per una piacevole pausa di metà giornata (40-50g). Può essere accompagnata da un infuso o tisana, oppure da un caffè o del latte aromatizzato con curcuma o cannella. Per chi desidera una bevanda più fresca può sceglie un frullato di frutta (con mezzo bicchiere di latte o qualche cucchiaio di yogurt bianco per aumentarne la cremosità) o un centrifugato di ortaggi misti!
Indicazioni nutrizionali
100 g di questa torta forniscono 311,6 kcal: 33,5 g di carboidrati di cui 14,3 g zuccheri, 8 g di proteine, 16,3 g di grassi di cui 2 g saturi, 4 g di fibra, 20,9 mg di sodio e 37,3 g di acqua.
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Ciao Elena, da poco seguo blog e video su istagram, volevo sapere cosa ne pensi dei malti (orzo, riso, mais…) ho seguito in passato la macrobiotica e li uso nelle ricette dolci al posto dello zucchero. in questa ricetta con quale quantita’ di malto di riso posso sostituire lo zucchero ?
Ti ringrazio, saluti
Ciao Roberta, perché no? può essere una bella idea se preferisci un dolce dal sapore “poco dolce”. Sappi che dal punto di vista nutrizionale non ci sono molte differenze. Qualcosa potrebbe cambiare per sofficità e morbidezza, io li utilizzerei soprattutto per fare delle fette biscottate o del pane a fette. A riguardo ti risponderà meglio Nina, che si occupa di pasticceria e ha creato il dolce modificando più volte gli ingredienti affinché texure e sapore fossero perfetti!
Ciao Roberta, la ricetta è stata bilanciata per quella quantità di zucchero, che apporta la giusta nota appena dolce, ma soprattutto contribuisce a rendere il plumcake soffice e friabile. Il malto è un ingrediente fluido (contiene una piccola percentuale di acqua) e lo sconsiglierei in questo caso visto che sono già presenti molti ingredienti liquidi. Il mio consiglio è di provare la ricetta così come la proponiamo, se non ti convince potrai sperimentare con pari quantità di malto (saremo felici di sapere le tue modifiche per condividerle con altre persone con le tue esigenze!)